

Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
Il nostro corpo consuma sempre energia. Anche quando non ci muoviamo. L'energia di cui ha bisogno è contenuta nel cibo che mangiamo. Se le calorie nei nostri pasti sono troppe, le accumuliamo e ingrassiamo.E ingrassando, aumenta il rischio di problemi al cuore, di diabete e di alcuni tumori.
Più ci muoviamo, invece, più energia consumiamo. Se il cibo che mangiamo non contiene abbastanza calorie, il nostro corpo attinge alle sue scorte e iniziamo a dimagrire.


Più cereali, legumi, ortaggi e frutta.
Gli alimenti vegetali (cereali, legumi, ortaggi e frutta) sono molto importanti nella nostra alimentazione, perché contengono amido, fibra, vitamine, minerali e altre sostanze preziose per la salute. Cereali e legumi contengono anche proteine.
Molti studi hanno ormai dimostrato che il consumo regolare di frutta e verdura protegge da moltissime malattie, anche gravi. Inoltre, mangiare prodotti vegetali aiuta a ridurre le calorie, saziando senza appesantire. L'ideale, quindi, è ricordarci di consumare tutti i giorni diverse porzioni di frutta e verdura (almeno 5 porzioni), cercando di aggiungere poco sale e pochi grassi.

Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
I grassi ci forniscono energia. A parità di peso, ne forniscono più del doppio rispetto ai carboidrati (o zuccheri) e alle proteine, e per questo sono utili per immagazzinarla (nel tessuto adiposo) e renderla disponibile quando ce n'è bisogno. La giusta quantità dei grassi è una quota energetica vicina al 30% dell'energia giornaliera. In pratica, si tratta di non superare le 3 porzioni al giorno per i grassi da condimento (1 cucchiaio se olio, 10 g se burro o margarina per ogni porzione). Anche senza volerlo, infatti, mangiamo ogni giorno grassi contenuti in altri alimenti. Alcuni visibili come quelli della carne o del prosciutto, altri invisibili, come quelli del latte o del formaggio
Linee Guida per una sana e corretta alimentazione
Per quanto riguarda l'alimentazione, molti ricordano con nostalgia i tempi della nonna: si mangiava meglio, ma forse avevamo meno cibo e ci si muoveva di più. La macchina era un lusso che poche persone potevano concedersi, quindi si camminava di più, si mangiava un po' di meno ed eravamo tutti più in forma.
La ricerca vede chè il modo di mangiare degli italiani era sano: il pane, la pasta, gli ortaggi, la frutta fresca...; e allora questo diventa simbolo di star bene.
Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti
Gli zuccheri sono una fonte di energia molto importante, ma, come i dolcificanti, dovrebbero essere usati il meno possibile. Quando vogliamo qualcosa di dolce, meglio scegliere prodotti da forno senza creme (biscotti, fette biscottate, ciambelloni), che hanno meno zucchero e più amido e fibra.
il consumo dei sostituti dello zucchero (cioè i dolcificanti, in polvere, liquidi o in pasticche) è indispensabile solo per chi ha il diabete, mentre per tutti gli altri non lo è, nemmeno quando si vuole dimagrire.

Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
Per stare bene è importante bere molto - almeno 6-8 bicchieri d'acqua al giorno - e anche di più se fa caldo, abbiamo fatto o stiamo facendo sport , o abbiamo la febbre. A volte capita che quando ci accorgiamo di avere sete le perdite di acqua (col sudore e le urine, ad esempio) sono già state abbondanti. È utile, allora, ricordarci di bere spesso, senza aspettare che ci venga il senso di sete: questo vale per tutti, ma soprattutto per gli anziani e i bambini.
L'acqua, del rubinetto o imbottigliata, non è sostituibile con altre bevande e si può bere in qualsiasi momento della giornata, ai pasti e lontano dai pasti, senza timore di ingrassare (l'acqua non contiene calorie, neanche quando è gasata) o di bloccare la digestione.

Il sale? meglio poco
Nella nostra alimentazione le fonti di sodio sono molte: ne troviamo negli alimenti allo stato naturale (ad esempio in acqua, frutta, verdura, carne, ecc.), nel sale aggiunto ai piatti cucinati di tutti i giorni, ma anche nei prodotti trasformati (ad esempio pane, prodotti da forno, olive, formaggi, cereali per la colazione o ketchup), in cui il sale è molto di più di quello che possiamo immaginare. Se la nostra alimentazione è troppo ricca di sodio, aumenta il rischio di ipertensione arteriosa, ma anche di malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni. Soprattutto in alcune persone. Anche se abbiamo sempre mangiato salato, possiamo abituare il nostro palato alla riduzione del sale, sia a tavola sia in cucina, specialmente se lo facciamo gradualmente. Per rendere i cibi saporiti possiamo utilizzare di più le spezie, le erbe aromatiche, l'aceto e il succo di limone, limitando invece l'uso di dadi da brodo, senape, salsa di soia, e ketchup, che sono ricchi di sale.

Bevande alcoliche? solo in quantità controllata
L'alcol non è un nutriente, e quindi non è "utile" al nostro organismo. Come molti alimenti, l'alcol è però ricco di calorie, e questo deve essere tenuto ben presente non solo da chi è obeso o sovrappeso, ma anche da chi vuole solo mantenere stabile il suo peso. Il nostro corpo (quello degli adulti) riesce a "digerire", o meglio a sopportare, solo piccole quantità di alcol. E lo fa meglio se beviamo durante i pasti. In genere si parla di consumo moderato, e quindi tollerabile per chi è sano, se si rimane entro i due-tre bicchieri al giorno per l'uomo, uno-due per la donna, e uno solo per gli anziani. Quando si parla di "bicchiere", si intende il bicchiere piccolo (circa 125 ml) per il vino, la dose da bar (circa 40 ml) per i superalcolici, e la lattina (circa 330 ml) per la birra di media gradazione.

Consigli speciali per persone speciali
In GRAVIDANZA l'alimentazione non deve cambiare molto. Non è vero che bisogna mangiare per due (anzi bisogna fare attenzione agli aumenti di peso eccessivi), ma è vero che bisogna evitare alcol e cibi animali crudi o poco cotti e assicurarsi sufficienti quantità di ferro, calcio, folati e acqua.
Durante l'ALLATTAMENTO, invece, bisogna mangiare un po' di più, variando la propria alimentazione e badando che sia ricca di frutta e verdura fresche, di acqua, pesce e latte e derivati. Oltre ovviamente ad evitare l'alcol e a limitare il caffè e le bevande a base di cola.
I BAMBINI E RAGAZZI IN ETÀ SCOLARE devono abituarsi a fare sempre la prima colazione, a mangiare più frutta e verdura e a muoversi il più possibile durante il giorno. per gli ADOLESCENTI il consiglio principale è quello di fare attenzione alle mode alimentari, che possono essere squilibrate e portare a rischiose carenze nutrizionali. Anche le DONNE IN MENOPAUSA devono variare l'alimentazione quotidiana, mangiando un po' di tutto, senza esagerare per via del diminuito fabbisogno e senza eliminare nessun alimento, ma semplicemente preferendo frutta e verdura. Per gli ANZIANI i consigli sono tanti. Tra questi, l'importanza di mantenere una vita attiva, camminando e muovendosi il più possibile e di fare pasti leggeri ma frequenti, riducendo alcol, sale, grassi e dolci e dando la preferenza a frutta e verdura.

La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te.
Nonostante i controlli operati dagli Enti incaricati, non è possibile che negli alimenti il rischio di presenza di agenti o sostanze tossiche sia pari a zero. Spetta a noi fare in modo che questo rischio non aumenti, imparando a scegliere, consumare, preparare e conservare i cibi.
Anche se spesso temiamo di più le sostanze chimiche aggiunte, come gli additivi alimentari, o di cui possono essere presenti dei residui, come i pesticidi, il vero pericolo in ciò che mangiamo è rappresentato dalle contaminazioni microbiche.
